Mariano: la stangata resta
nononstante le proteste

Nessuna inversione di marcia da parte dell'amministrazione comunale. I rincari previsti dalla maggioranza di centrodestra sugli oneri di urbanizzazione (50%) e su alcuni servizi a domanda individuale come scuolabus, mensa, retta dell'asilo nido, strutture sportive, centro diurno estivo e pasti anziani (mediamente del 20%) quasi sicuramente saranno confermati in toto

MARIANO Nessuna inversione di marcia da parte dell'amministrazione comunale. I rincari previsti dalla maggioranza di centrodestra sugli oneri di urbanizzazione (50%) e su alcuni servizi a domanda individuale come scuolabus, mensa, retta dell'asilo nido, strutture sportive, centro diurno estivo e pasti anziani (mediamente del 20%) quasi sicuramente saranno confermati in toto. Per gli oneri questa certezza c'è già, in quanto il provvedimento è stato approvato mercoledì sera dal consiglio comunale con i soli voti di Pdl e Lega Nord (contrari Pd, Progetto Mariano Brianza e Dc), per gli altri l'ufficialità arriverà giovedì prossimo con l'approvazione in aula del bilancio di previsione. Nemmeno le 630 firme di protesta raccolte dal centrosinistra e consegnate al sindaco Alessandro Turati sono bastate per far cambiare idea alla squadra di governo che alla decina di genitori - che ha resistito in aula sino alla 1,30 di notte, ora in cui è stata discussa la mozione sul tema presentata da Pd e Pmb, poi bocciata dalla maggioranza, anche se favore si è espresso Donato Fratta del Pdl - ha puntualizzato e motivato alcuni aspetti dei provvedimenti annunciati. Sostanzialmente il centrosinistra ha chiesto alla maggioranza di sospendere gli aumenti, che dovrebbero partire da settembre, per quest'anno garantendo disponibilità a un successivo aggiornamento per il 2011.

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