Rimosse le bombe
davanti a Villa Clooney

Laglio: c'erano davvero gli ordigni bellici davanti alla villa di George Clooney, segnalati con una lettera anonima fatta pervenire da un sommozzatore al sindaco di Laglio Roberto Pozzi. Ora sono stati disinnescati

LAGLIO C'erano davvero gli ordigni bellici davanti alla villa di George Clooney, segnalati con una lettera anonima fatta pervenire da un sommozzatore al sindaco di Laglio Roberto Pozzi. Il sindaco, preoccupato, aveva provveduto a informare il comando della stazione dei carabinieri di Cernobbio, competente per territorio. L'argomento, per la notorietà del padrone di villa Oleandra, è rimasto top secret, poi a seguito dell'intervento del luogotenente Reale l'8 e il 9 marzo è stata effettuata una ricognizione da parte del personale del X° reggimento genio guastatori di Cremona e del nucleo sommozzatori della marina militare di La Spezia. Su un fondale di 14 metri, proprio davanti alla dimora di Clooney, sono state individuate 4 granate di medio calibro, 4 spolette per granate di medio calibro, una bomba da mortaio, 3 piastre per bomba d'aereo. La pratica per il disinnesco e la distruzione degli ordigni ha fatto il suo corso, d'intesa con gli organismi militari dell'esercito e della marina e le operazioni di bonifica del materiale esplosivo rinvenuto avranno luogo mercoledì 28 aprile. La disposizione del prefetto per l'adozione delle conseguenti misure cautelative coinvolgerà altre località in quanto le bombe una volta recuperate verranno trasferite via lago fino all'area prospiciente l'ex galoppatoio di Villa Erba, luogo lontano da abitazioni, da qui con i dovuti accorgimenti seguirà il trasporto fino alla cava della ditta Holcim Italia situata nel comune di Pusiano dove si svolgeranno le operazioni di brillamento.

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