La variante minaccia
l'antica strada di S.Rocco
Albavilla: rischia di scomparire il tracciato che collega la parrocchia di Casiglio, alla fine di Erba, alla chiesetta romanica di San Rocco, in frazione Cardogna. E' quasi un sentiero, ma per alcuni tratti lastricato con le pietre originali
Rovi e sterpaglie le avevano coperte e rese impraticabili da ormai una cinquantina d'anni. Sono state ripulite e rese agibili su un progetto dell'amministrazione di Albavilla, dai volontari della protezione civile, insieme agli studenti della scuola di agronomia San Vincenzo di Albese con Cassano. A suo tempo l'esistenza dell'antico reticolato di strade, compreso il sentiero di Casiglio, era stato segnalato alla direzione provinciale e all'amministrazione di Erba. L'ultimo capitolo della Variante ha visto siglato con un accordo tra l'assessore provinciale ai lavori pubblici Pietro Cinquesanti e il comune di Erba, la certezza sulla partenza dei lavori e l'individuazione delle risorse. Quest'ultimo piano di intervento per la variante, depositato dai tecnici provinciali non sembra, però, tenere conto degli antichi sentieri. Intanto nel documento di Vas, la Valutazione Strategia Ambientale, si segnalavano le specifiche criticità per la variante rispetto al valore ambientale del territorio sul quale verrebbe a sorgere.
E' vero che nella “nuova variante” sono inserite zone “di filtro”, cioè inserti di verde che dovrebbero schermare sui lati la lingua di asfalto, ma non si fa specifica menzione degli accorgimenti che saranno usati per salvaguardare le risorgive, gli argini e i camminamenti evocati anche dalla stessa Vas.
L'architetto Alberto Lietti, abitante di Parravicino, constatando il lavoro di recupero elle antiche strade fatto in questi anni, aveva voluto farlo presente a entrambi gli enti che si dovranno occupare dei lavori della Variante.
«Progetti e finanziamenti si sono succeduti nel tempo – racconta Lietti – e molte delle prime indicazioni si sono modificate. Il lavoro di valorizzazione di queste strade è stato fatto per salvare un patrimonio che altrimenti verrebbe cancellato. Sarebbe un peccato che questo impegno andasse perso». Salvo che la Variante, non preveda un apposito sottopassaggio per salvaguardare tutta una porzione di territorio, anche la strada dei vecchi borghigiani verrà cancellata. La nuova direttiva dovrebbe correre su una quota più elevata rispetto.
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