Lurago d'Erba: "Troppi sei assessori"
La minoranza va all'attacco
"Si potrebbe fare a meno di quelli senza portafoglio". Ma il sindaco Cova replica: "No, servono tutti e sei"
Secondo i calcoli dei rappresentanti dell'opposizione, infatti, il taglio proposto porterebbe il comune ad avere in cassa 20mila euro in più, soldi che potrebbero essere usati ad esempio per finalità di tipo sociale.
«La storia ci insegna – commenta il consigliere Davide Colombo – cha a una crisi economica più o meno lunga segue una crisi occupazionale che forse non stiamo vivendo ancora appieno. Per questo ci sembrava giusto dedicare delle risorse a favore di quelle famiglie che si trovano a fare i conti con la perdita del lavoro: fondi che potevano essere reperiti, ad esempio, proprio accentrando le deleghe su un minor numero di persone».
In un momento economico difficile dunque anche il comune dovrebbe, come si suol dire, tirare la cinghia: «Le risorse scarseggiano, tanto che su alcune voci non ci sono stanziamenti: sono assessorati senza portafoglio. Non crediamo che una diminuzione del loro numero renda pesante il carico di lavoro per gli altri, mentre sarebbe un buon segno per la cittadinanza».
«Gli assessori non si toccano, sono tutti necessari», ribatte il sindaco Carlo Cova che ne vuole invece mantenere inalterato il numero, almeno fino a quando sarà possibile. Con la prossima tornata elettorale, infatti, volenti o nolenti scenderanno per legge a quattro: «Tutti i miei assessori hanno da lavorare, che abbiano o meno un portafoglio a disposizione, e c'è comunque molto da fare. Su un'amministrazione come la nostra sono cifre che incidono solo in minima parte, mentre, senza di loro, le risposte ai cittadini diventerebbero meno puntuali e precise», commenta infatti il primo cittadino.
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