La G.Binda conquista
il Wall Street Journal

Un'intera pagina sul giornale americano per esaltare l'alto design dei tessuti realizzati dall'azienda di Villa Guardia 

"Alta moda a portata di stampante". Così è stato definito da Wall Street Journal l'alto design dei tessuti realizzati da G.B. di Villa Guardia, titolare dello storico marchio G.Binda. L'azienda, fondata nel 2004 da Michele e Giovanni, è anche proprietaria della stamperia B.M. Print Style. In totale il gruppo occupa 50 dipendenti, il fatturato 2009 ha toccato la soglia di 11 milioni di euro. I due fratelli discendono da una famiglia che in 65 anni ha fornito le più prestigiose maison come Pucci, Versace, Oscar de La Renta. La terza generazione ha deciso di rispondere alle istanze contemporanee del mercato valorizzando con l'ink -jet il patrimonio di conoscenze acquisite in oltre mezzo secolo. Accanto alla stampa a quadro, hanno installato 4 macchine per la stampa digitale in grado di ottimizzare la tempistica. «Oggi - affermano - c'è spazio solo per chi riesce ad essere rapido, creativo ed efficiente allo stesso tempo». Come hanno dimostrato, guadagnandosi l'attenzione del prestigioso quotidiano economico, pubblicato a New York ( 2 milioni e 12 mile copie al giorno). La G.B. è stata citata come modello di velocità e professionalità nella stampa a getto d'inchiostro da Don O'Neill, fashion designer di origine irlandese, cresciuto alla scuola di Christian Lacroix. Un mese fa, è stato contattato da Carrie Underwood, star della musica country (ha cantato l'inno americano all'ultima edizione del Super Bowl).  La cantante gli ha dato tre settimane per creare un abito floreale da indossare a un importante concerto. Lo stilista ha preso un dipinto di papaveri rossi acquistato in Italia e lo ha spedito a Michele Binda chiedendogli di riprodurre il disegno su seta, con una scadenza impossibile da rispettare fino a qualche anno fa. Grazie alla tecnologia digitale, Binda ha scannerizzato e impresso lo schizzo su metri di organza nel giro di soli tre giorni. La signorina Underwood è stata accontentata, il made in Como può contare su un'altra testimonial eccellente.

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