Piscina, l'ex assessore di Cantù
denunciato per evasione fiscale

La Finanza segnala alla Procura Giorgio Quintavalle e Flavio Turra per i biglietti mai dichiarati e i falsi atleti nella struttura di Giussano, gestita assieme ai comuni di Mariano Comense, Carugo e Arosio

Sono due le persone denunciate alla procura di Monza a conclusione degli accertamenti della Guardia di finanza di Seregno sulle irregolarità fiscali contestate a Turra Acquasport srl, la società del gruppo bresciano Turra - lo stesso che dovrà realizzare il nuovo palasport di Cantù - che gestisce la piscina di Giussano. Si tratta di Flavio Turra e Giorgio Quintavalle. Bresciano il primo, canturino il secondo, noto anche per avere ricoperto il ruolo di assessore comunale a Cantù: allo sport, durante l'amministrazione Arosio, e al bilancio durante il primo mandato di Tiziana Sala. Ora la loro posizione è al vaglio della Procura di Monza, che deciderà su una eventuale richiesta di rinvio a giudizio.
Stefano Fares, responsabile relazioni esterne di Turra Aquasport Srl, preferisce non commentare l'operazione “Dark water” della Gdf che ha portato a galla presunte violazioni da capogiro dal 2005 al 2009 da parte della società concessionaria della piscina di Giussano. La Finanza ha contestato una presunta evasione di circa 2 milioni e mezzo di euro.
Due sono i denunciati, e due sono le società coinvolte: Turra Acquasport srl e la società sportiva Acquasport Brianza.
L'evasione fiscale contestata riguarda scontrini fiscali non emessi, ma anche l'iscrizione - a loro insaputa - dei partecipanti ai corsi di nuoto a un ente di promozione sportiva con sede a Roma, e l'utilizzo di personale senza regolare contratto. Sin dalla prima indagine, quella che ha riguardato la mancata emissione degli scontrini fiscali per gli accessi al parco estivo, di cui si è data notizia nel mese di gennaio, i Comuni convenzionati (oltre a Giussano, Mariano, Arosio e Carugo) hanno dichiarato di “voler correre ai ripari”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA