E ora Nini Binda non ci sta più
"Prendo le distanze dall'operazione"

"Nemmeno io tenuto al corrente, mistero senza spiegazione"

Il socio di minoranza del Calcio Como Nini Binda, ieri ha preso le distanze dalla possibile cessione del Calcio Como a Raffaele Ciuccariello. "Sono un socio di minoranza, non esiste che non mi tengano al corrente della situazione. Sono costretto a prendere le distanze da questa operazione, ho un nome e una reputazione in città. Stimo Di Bari e Rivetti per la conduzione di questi anni, ma adesso questa situazione è senza spiegazione. Non capisco i misteri e perché non rispondano al telefono". Che impressione le aveva fatto Ciuccariello a prima vista? "Per la verità alla presentazione lo avevo scambiato per il cameriere...". E poi: "La città sul Como è assente. Per fare bene nel calcio ci vuole entusiasmo, ma qui non ce n'è. Anche nei politici: nemmeno un telegramma di congratulazioni dopo le promozioni".

© RIPRODUZIONE RISERVATA