Cantù, i carri di carnevale?
Si preparano già d'estate

Il capannone di via Caduti di Nassiryia, la fabbrichetta dove nascono i carri allegorici cittadini, non ha chiuso i battenti, e anzi al suo interno si lavora a pieno ritmo. Scattano in avanti, i carristi, e già pensano alle tre sfilate – già fissate per il 27 febbraio, 6 e 12 marzo – in centro città

CANTU' Caldo torrido, vacanze alle porte, calzoni corti. Niente davvero che faccia pensare al carnevale e alle sue sfilate, negli ultimi anni spesso minacciate persino dalla neve. Eppure. Eppure l'edizione numero 85 della kermesse è già in cantiere, altrochè. A dirla tutta, il capannone di via Caduti di Nassiryia, la fabbrichetta dove nascono i carri allegorici cittadini, non ha chiuso i battenti, e anzi al suo interno si lavora a pieno ritmo. Scattano in avanti, i carristi, e già sono partiti gli sfottò tra i gruppi che si contendono il titolo di vincitore. Sembrano lontanissime le tre sfilate – già fissate per il 27 febbraio, 6 e 12 marzo – ma per chi deve farsi venire un'idea, progettarla e realizzarla a colpi di strati di carta, acqua e farina, se non è tardi, poco ci manca. Lontani dagli occhi della gente, gli otto gruppi ci danno dentro, che anche se di carnevale si tratta, sul fronte delle aspirazioni non si scherza. Tanto che in queste sere il capannone non è mai vuoto, c'è sempre un gran trafficare tra trapani e argani, e tutti parteciperanno con un carro di grandi dimensioni. Anche gli ultimi arrivati, i Ragazzi di Mirabello, hanno fatto il grande salto. E, alla faccia della sede di lavoro nuova di zecca, oramai si è al completo. Benvenuti i gruppi mascherati, ma un altro carro proprio non ci starebbe.
I gruppi ci sono tutti e sono al lavoro. C'è ancora tempo. Ma la gara è già cominciata.

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