Animalisti alla festa dell'oratorio
per difendere il criceto
Magreglio: blitz dei volontari per fermare un gioco per bambini simile a quello del polpo Paul. Ipotesi di maltrattamento della bestiola. Tutto interrotto per evitare una denuncia. Ma forse è un'esagerazione
Può sembrare un episodio inverosimile ma è accaduto realmente, giovedì sera poco dopo le 20.30 presso il palazzetto dello sport del paese. Qui ogni anno si tiene l'oratorio estivo, organizzato dalla parrocchia, e tra gli innocenti giochi proposti la fantasia degli animatori ha portato ad predisporre quello che è un classico dell'intrattenimento per i più piccoli. In una scatola delle scarpe ecco il piccolo criceto, su altre i numeri corrispondenti ai bambini con la possibilità di vincere diversi premi. L'animale viene lasciato libero e sceglie la scatola in cui portarsi, decidendo così il vincitore del premio. Niente lotta di galli, né corsa dei cani, meno che meno si parla di un'arena con i tori. Il piccolo animale non subisce maltrattamenti, e magari a fine serata riceve il suo cibo e si ritira con una cricetina.
Il gioco è semplice e nelle sagre di paese fino a pochi anni fa era quasi una consuetudine.
A Magreglio però, alla festa dell'oratorio, ecco spuntare la protezione animali che blocca il divertimento dei bambini. I
Strano che quanto successo a Magreglio giovedì segua l'estate dei Mondiali del polpo Paul, assoluto protagonista con un gioco simile a quello intavolato in paese. Il polpo tra due bussolotti sceglieva la squadra vincente di una partita della competizione. Per lui gli onori delle cronache, la devozione tedesca e la soddisfazione spagnola. La sua piccola dote di gloria, il cricetino di Magreglio se l'è dovuta invece scordare
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