Casasco, stroncato da infarto
poco prima di fare una Tac

Peppino Porta è stato stroncato a 65 anni da un malore tanto improvviso quanto inesorabile all'ospedale di Menaggio. Per tanti anni amministratore in Comune

CASASCO D'INTELVI - Sabato alle 15 saranno celebrati i funerali di Giuseppe Porta, Peppino, pensionato Telecom. Porta è stato stroncato a 65 anni da un malore tanto improvviso quanto inesorabile all'ospedale di Menaggio dove era entrato da qualche ora per fare una Tac. Un accertamento diagnostico di routine, aveva detto in famiglia. Si è sentito male nella sala d'attesa, dopo una giornata trascorsa nei boschi a tagliar legna. È stato soccorso dai medici dell'ospedale che hanno fatto di tutto per rianimarlo. I sanitari alla fine si sono dovuti arrendere. Profondo credente e amministratore lungimirante, il sindaco Ettore Puricelli lo ricorda come un collaboratore essenziale e competente. «Sono oltre trenta gli anni che Peppino ha trascorso in comune come consigliere di maggioranza e assessore. Tra tutti noi, è l'amministratore in carica che vanta al suo attivo più legislature. Ha avuto deleghe e incarichi con il maestro Arcangelo Ciapponi, con Piergiorgio Cairoli e con il sottoscritto. La sua scomparsa improvvisa lascia un vuoto non solo nella famiglia ma nella comunità intera per il suo impegno politico, amministrativo, per le attività di volontariato e per la partecipazione attiva in tutte le associazioni locali e nella parrocchia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA