Isole ecologiche o ricettacoli?
Mozzate divisa sui rifiuti

Fanno discutere in città i circa trenta  moderni cassonetti per la raccolta differenziata resi operativi dal Comune

MOZZATE –  Isole ecologiche sì o ricettacolo di spazzatura ? Fanno discutere in città i circa trenta moderni cassonetti per la raccolta differenziata resi operativi dal Comune. Costati 225 mila euro più Iva nel 2009, sono stati installati poi nell'autunno dello stesso anno, ma resi operativi – in via sperimentale – soltanto  nel maggio di quest'anno. «E' un servizio che  poteva risultare utile soltanto se fosse stato gestito bene, dimostrandosi così in grado anche di ridurre i costi per lo smaltimento dei rifiuti –  è la critica mossa all'operazione da Nicola Colicchio, consigliere comunale del gruppo d'opposizione Con la città – invece, da quel che ci risulta, svuotarli costa ben 40 mila euro l'anno. Sono poi stati resi operativi soltanto dopo che, con un  nostro volantino distribuito in città,  ne avevamo ricordato l'esistenza all'amministrazione comunale. Nessuno  ha però pensato ad informare o sensibilizzare la cittadinanza riguardo all'utilizzo delle nuove strutture,  che di conseguenza hanno finito per incrementare il degrado urbano, con la spazzatura che viene spesso abbandonata nelle vicinanze». Critiche respinte al mittente dall'ex-assessore all'ambiente ed attuale presidente del consiglio comunale, Giancarlo Galli:  «per gestire il  nuovo servizio, che è partito per ora in via sperimentale avremmo dovuto fare una fare una gara  ad hoc, stralciando invece una quota per la pulizia meccanizzata siamo riusciti a farlo partire ugualmente, affidandolo fino alla fine dell'anno ad Omnia-Econord.  L'anno prossimo sarà indetta la gara complessiva riguardante l'igiene urbana, con la prospettiva di cominciare a pensare alla raccolta dell'umido».

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