Uggiate, ladri "pigliatutto":
anche kiwi, fede nuziale e giochini

Nei giorni scorsi colpi messi a segno in diverse zone del paese: prese di mira alcune abitazioni in via Carducci, piazza XXVII Gennaio e via Belvedere

UGGIATE TREVANO - Ladri con poche pretese che si accontentano di tutto: dalla fede nuziale, al profumo da uomo, ai kiwi fino a giochi per bambini. Nei giorni scorsi colpi messi a segno in diverse zone del paese: prese di mira alcune abitazioni in via Carducci, Piazza XXVII Gennaio e via Belvedere.
Solo qualche giorno fa, nel tardo pomeriggio, sconosciuti hanno tentato di entrare nell'abitazione del consigliere comunale e capogruppo di maggioranza Cristian Lo Monaco: «Verso le 17 sono rientrato a casa e ho subito notato delle impronte nel prato di casa mia che abbiamo appena sistemato - precisa - all'inizio ho pensato che erano i bambini di mia zia, ma poi i ladri si è scoperto che i ladri erano entrati anche nell'abitazione di mio zio Angelo Lo Monaco».
«Ero via per il ponte di Ognissanti in Friuli con mia moglie - continua il racconto lo stesso Angelo - e alla sera abbiamo ricevuto la telefonata dei nostri figli che, rientrando verso le 19, si sono accorti di quello che era accaduto». Così dopo essere entrati dal cancello e aver sfondato la porta finestra, i malviventi hanno rubato delle monete di tutte le nazioni per un valore di duecento euro, delle collanine di marca e la fede nuziale. «Dato che domenica prossima - spiega dispiaciuto Angelo Lo Monaco - festeggerò con mia moglie ventinove anni d'anniversario di matrimonio, il nostro regalo sarà una nuova fede».
Poi sempre in via Carducci, probabilmente la stessa banda ha visitato l'abitazione di Bruno Ravazzolo, da dove gli sconosciuti non hanno portato via niente, mettendo però tutto sottosopra. «Sono arrivato alle 21 - commenta sotto shock il signor Ravazzolo - e mi sono accorto che il mio cane, un jack russel, era agitatissimo. Probabilmente hanno scardinato con un piede di porco il portoncino d'ingresso e all'interno ho trovato le porte spalancate e i cassetti dei mobili, portagioie e la biancheria rovesciati sul letto». E aggiunge ancora lo stesso Ravazzolo: «Vivo con paura e sono allibito proprio perché anche se devo dire fortunatamente, oltre alla gran confusione non hanno preso niente».
Lunga notte per i ladri che hanno visitato due abitazioni che si affacciano su Piazza 27 Gennaio. «Eravamo a casa – racconta Cristina Ghielmetti – e non ci siamo accorti di nulla. Al mattino quando il mio compagno Massimiliano stava andando a lavorare, ha visto nel cortile la mia borsa abbandonata (per altro era firmata, ma evidentemente non interessava) e ci siamo resi conto di quello che era successo, quando abbiamo constatato che c'era un piccolo foro nella finestra attraverso il quale sono riusciti ad aprire gli infissi». Tra gli oggetti mancanti i soldi contenuti nel portafoglio, un orologio che era appoggiato sul tavolo del salotto, anche il profumo del compagno Massimiliano, ma non hanno toccato né il televisore né il portatile.

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