Saranno messe in vendita
le Poste centrali di via Gallio

La sede centrale all'asta in un pacchetto che comprende anche Cremona e Isernia

Il palazzo delle Poste di Via Gallio è in vendita: l'annuncio è stato pubblicato sui principali quotidiani da «Immobiliare Property» di Poste Italiane Spa che dà tempo fino al 15 dicembre per la presentazione delle offerte.
Si tratta, infatti, della vendita in blocco di tre immobili interi e di una porzione per un valore complessivo di 15 milioni e 600mila euro, oltre oneri fiscali, offerte in aumento. Sono il palazzo di via Gallio a Como, detto anche Poste Centrali, superficie complessiva di 4.978 metri quadrati; il palazzo di Cremona, 4.563 mq; il palazzo di Isernia, 1.143 mq ed una porzione immobiliare a Forte dei Marmi, 340 mq. Quest'ultima è libera; gli altri, informa l'avviso d'asta, sono «momentaneamente occupati da Poste». I motivi della vendita degli immobili non sono noti, ma sono intuibili, alla vigilia di quella che dovrebbe essere l'operazione di privatizzazione del servizio postale, prevista per l'anno prossimo. E cioè, la realizzazione di cespiti, da investire in altro modo. Como rischia di perdere «il centralissimo ufficio postale», come da sempre è definito, ristrutturato negli anni scorsi e dove, di recente, sono stati concentrati alcuni servizi? È presto per qualunque ipotesi, afferma l'ufficio stampa di Poste Spa. Intanto, sarà necessario attendere la vendita, che ha necessariamente tempi non brevi e poi occorrerà verificare se potrà essere mantenuto il servizio al pubblico e alle imprese in accordo con l'acquirente nel medesimo palazzo. Non è neppure detto che la vendita in blocco vada a buon fine al primo colpo, di questi tempi, ma certamente l'Immobiliare delle Poste ha compiuto tutte le proprie valutazioni sull'appetibilità dell'offerta e la disponibilità del mercato a grandi operazioni. E l'operazione su Como, in una zona strategica come Via Gallio, in un palazzo storico, potrebbe essere ancora più appetibile di altre.

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