Ruffini: Como sta perdendo
grandissime occasioni

Mister Moncler macina successi e apre negozi in tutto il mondo ma non nella sua città natale: "Putroppo Como  è rimasta con una struttura di retail provinciale"

Dopo aver appena conquistato New York con il più grande negozio dei 20 sinora aperti nel mondo, Moncler rafforza la propria presenza nel mercato svizzero con un monomarca a Lugano, che affianca le storiche boutique di alta montagna.
Lo store, 200 metri quadri di superficie sviluppati su due piani in pieno centro, è stato inaugurato ieri sera. Tra gli invitati all'affollatissimo vernissage, molti vip  lariani.
«Questa apertura testimonia il nostro impegno nel potenziare la rete retail diretta anche in Europa» precisa con orgoglio Remo Ruffini, imprenditore comasco, classe 1961, artefice del rilancio dello storico marchio. Nel 2011 seconda raffica di aperture: cinque nell'Ue, quattro in Cina, una negli Usa e una in Giappone. Non conosce battute d'arresto la sua idea di piumino globale, campione di lifestyle e crescita persino nelle ultime stagioni di crisi. Causa continuo andirivieni da una parte all'altra del globo, l'imprenditore si gode poco Como, dove vive. «Il mio lavoro mi porta sempre lontano, starò a casa non più di 80 giorni all'anno». Ripete spesso di amare la sua città, intanto il negozio l'ha aperto in Svizzera. «Purtroppo Como è rimasta con una struttura di retail provinciale, Lugano è fulcro di business e turismo. Non è un caso che i più importanti monomarca, da Hermès a Vuitton, a Zegna siano stati aperti lì».

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