Como: da Pagani
solo uno 0-0

Perdere, avrebbe voluto dire ultimo posto e forse addirittura esonero di Garavaglia e Brevi, sempre che qualcuno si prenda questa responsabilità di qui al 25, giorno della resa dei conti societaria. Ma il pareggio non serve a molto

PAGANI La Paganese resta dietro, la classifica resta uguale. La trasferta del Como a Pagani quest'anno è meno produttiva di un anno fa. Certamente si poteva raccogliere di più, le opportunità per farlo c'erano e non sono state sfruttate al meglio. Dall'altro punto di vista però va sottolineato come il Como fosse in emergenza assoluta in difesa, e un po' si è visto. Un terzino sinistro che gioca a destra, stavolta è toccato a Fautario e più di metà del secondo tempo con Ardito marcatore centrale, e con una panchina dove nemmeno tutti i presenti erano in condizioni di poter entrare in campo. Dunque, una gara non gestibile al meglio. Su tutto, poi, le condizioni atmosferiche, soprattutto nel primo tempo. Con un vento fortissimo che davvero ha portato la gara ai limiti della regolarità, difficilissimo controllare il pallone, ancora più difficile controllarne la traiettoria. Per esempio, nella fase di vento più forte, Il Como, anche in virtù della “corrente” a favore, ha conquistato quattro calci d'angolo praticamente di fila, ma sfruttarli è stato veramente complicatissimo. E infatti non ci si è riusciti. Intanto, il pareggio consente a Brevi e Garavaglia di salvare la panchina, in attesa di giovedì 25, giorno della resa dei conti societaria.

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