Cantù, Cappelletti come Bruni:
"Se nevica, statevene a casa"

L'assessore ai lavori pubblici precisa: "Se non si è attrezzati, è meglio non muoversi". E se lunedì mattina nevicasse, scuole chiuse: la decisione del sindaco Tiziana Sala è già ufficiale e per questo sono stati avvertiti i dirigenti scolastici canturini

CANTU' Massima allerta in piazza Parini per fronteggiare la neve che, se le previsioni sono state rispettate, dovrebbe essere caduta stanotte, e per quella che arriverà. E stavolta non verrà tollerata nessuna ignoranza in merito: catene o gomme da neve, altrimenti via alle sanzioni. «Altrimenti, tanto meglio restarsene a casa», la provocazione dell'assessore ai lavori pubblici Umberto Cappelletti, in questo caso in sintonia con il primo cittadino comasco Stefano Bruni.
Poetica fin che si vuole, la neve, ma dal punto di vista viabilistico un gran bell'impiccio, tanto più sui ripidi saliscendi canturini. Per questo ieri, dato ormai per assodato quanto ripetuto da giorni sul fronte meteorologico, in Comune ci si è preparati, anche per il pericolo ghiaccio. Il sindaco Tiziana Sala ha infatti contattato i dirigenti scolastici cittadini, invitandoli ad avvisare fin da oggi i genitori del fatto che se lunedì mattina ci si risveglierà con la città imbiancata dovranno tenere a casa i propri figli, visto che le scuole resteranno chiuse. Se così sarà – e bollettini alla mano, pare che domenica possa nevicare in maniera più consistente – verrà emanata apposita ordinanza "contingibile e urgente", spiega il comandante della polizia locale Lucio Dioguardi, e si deciderà poi il da farsi in base all'evolversi delle condizioni meteo. E di quelle della viabilità.
Di ordinanza, intanto, è già attiva quella che obbliga a circolare con pneumatici da neve o catene a bordo, in vigore dal 15 novembre sino al 31 marzo. Applicata – e a Cantù a scanso di equivoci e dubbi – solo in caso di neve.

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