Cermenate, in mostra
duecento presepi "mondiali"

Dai frati francescani fino a domenica la rassegna di Natività provenienti da ogni parte del mondo. Esemplari curiosi, rari e splendidi

CERMENATE Uno dei più recenti è arrivato fin qui dall'Argentina in bicicletta, sistemato nello zaino di Angelo Paganoni, che sulle due ruote sta girando il mondo intero. E dal mondo intero arrivano i cento presepi esposti in questi giorni al convento dei frati francescani di Cermenate. Dei materiali più disparati, quasi sempre materiali poveri, e capaci di restituire i tanti sguardi differenti con i quali, a seconda delle latitudini, si guarda alla Natività. La stessa fede, lo stesso desiderio di celebrare la famiglia. Ma i colori e le ombre, le fogge, il rigore o la gioia incontenibile, tracciano un quadro affascinante che il medesimo messaggio lo canta con cento voci differenti.
L'iniziativa gode del patrocinio e del sostegno dell'associazione Terra Santa e della Custodia di Terra Santa, e a realizzarla per il terzo anno consecutivo è un gruppo di volontari. L'artefice prima, chi questi presepi li ha raccolti nel giro di vent'anni, è però Maria Comi, sguardo gentile e sorriso aperto. Una passione nata per caso, racconta «un po' per passione e perché trovo sia bellissimo contemplare il mistero del Natale, che restituisce l'incanto di quando si era bambini».
Mostra che s'ispira a San Francesco e che regala un viaggio davvero affascinate e che resterà aperta in via Montebello fino a domenica 9, dalle 10 alle 12 – domenica dalle 11 alle 12.30 – e dalle 15.30 alle 18.30.

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Eco di Bergamo PRESEPI A CERMENATE