Fino, rifiuti davanti alla Lega
"Un segnale dopo il caso-Poste"

Pochi giorni fa erano stati strappati alcuni manifesti che annunciavano il traguardo raggiunto congiuntamente dalla stessa Lega e «Progetto per Fino», sulla riapertura pomeridiana dell'ufficio postale

FINO MORNASCO - Rifiuti davanti alla sede della Lega Nord. Domenica mattina, per i militanti finesi del Carroccio hanno trovato l'ingresso della nuova sede, nella centralissima via Garibaldi, coperto da un cumulo di immondizia. Un atto politico stigmatizzato da tutte le forze politiche cittadine che segue altri episodi: nei giorni precedenti erano stati strappati alcuni manifesti che annunciavano il traguardo raggiunto congiuntamente dalla stessa Lega e «Progetto per Fino» (la civica che governa in paese da 15 anni), sulla riapertura pomeridiana dell'ufficio postale, per cui era stata portata avanti una raccolta firme. E proprio «l'alleanza» tra Lega e maggioranza, almeno secondo il sindaco Napoli, sarebbe all'origine di una sorta di vendetta politica.
Massimiliano Riva, segretario locale, giunto presto sul luogo dell'accaduto per ripulire assieme ad altri militanti, non sa darsi una spiegazione precisa.
«Sono stato in sede fino alle due di notte, la sera prima, perché stavo preparando dei manifesti. Verso le 9 sono stato avvisato è mi è toccato venire a vedere cos'era successo. Abbiamo trovato questi rifiuti e ci siamo messi subito a sistemare. Non fa certo piacere, però questo atto non pregiudicherà in alcun modo la nostra attività politica. Abbiamo ricevuto il sostegno anche del segretario provinciale della Lega Cristian Tolettini che ci ha spronato a continuare».

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