Mariano, sparò all'ex carabiniere
La pena scende di due anni

La sentenza d'Appello nei confronti di Emanuele "Enrique" Perino, il 22enne muratore di Cabiate che nella serata del 10 gennaio del 2009 aveva sparato due colpi di pistola contro Vincenzo Di Maso, ex carabiniere di 45 anni: da 12 a 10 anni, che ora sta scontando in un ospedale psichiatrico

MARIANO Da 12 a dieci anni di pena, che per ora sta scontando in un ospedale psichiatrico di Reggio Emilia. Questa la sentenza d'Appello nei confronti di Emanuele "Enrique" Perino, il 22enne muratore di Cabiate che nella serata del 10 gennaio del 2009 aveva sparato due colpi di pistola contro Vincenzo Di Maso, ex carabiniere di 45 anni.
Quella maledetta sera Perino si era presentato in via Puglie, a Perticato, e aveva voluto affrontare Di Maso, padre della ragazza che il giovane cabiatese stava importunando da qualche tempo. Il 22enne, al citofono, aveva chiesto proprio dell'ex carabiniere, che è uscito nel cortile dell'abitazione. Qui Perino ha sparato un primo colpo all'addome. Poi, mentre Di Maso si stava accasciando, ha premuto nuovamente il grilletto, mirando alla testa. Il 22enne muratore era quindi fuggito, braccato dai carabinieri, e il giorno successivo si era costituito ai carabinieri, accompagnato dal suo legale.
L'anno scorso, il giudice per le udienze preliminari, Valeria Costi, aveva accolto le richieste del pubblico ministero Antonio Nalesso, e aveva condannato Perino a 12 anni di carcere. Il giovane era stato giudicato anche semi infermo di mente. In Appello, la pena è stata ridotta di due anni, confermando la permamenza del giovane in una struttura di riabilitazione di Reggio Emilia.

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