Buche, frane e guardrail pericolosi
Com'è difficile guidare a Camnago

Muretti che cedono, balaustre divelte, buche e canali di scolo intasati. Proteste da Camnago Volta per le condizioni di via Zampiero, la strada che dalla piazza principale della frazione risale verso il bivio di Ponzate prima e Solzago subito dopo

COMO - Muretti che cedono, balaustre divelte, buche e canali di scolo intasati. Proteste da Camnago Volta per le condizioni di via Zampiero, la strada che dalla piazza principale della frazione risale verso il bivio di Ponzate prima e Solzago subito dopo. Proteste soprattutto perché la strada, negli ultimi anni - e in particolare dopo la frana che rese impraticabile via Rienza nel 2002 - è diventata una valida e battutissima alternativa alla statale per Lecco per tutti quei pendolari, probabilmente migliaia, che ogni giorno raggiungono il capoluogo provenienti da Tavernerio, Orsenigo e dalla zona dell'Erbese in generale.

I nodi sono diversi, a partire da un numero consistente di buche nell'asfalto, problema che, peraltro, riguarda tutta la città: preoccupa la tenuta del muretto di sassi che sostiene il terrapieno poco prima dell'incrocio con via Aquileia; si è parzialmente "sgretolato" e da circa un anno gran parte delle pietre sono scivolate sulla strada, senza che nessuno sia intervenuto. Analoghe preoccupazioni sono state espresse per la tenuta dei guardrail, divelti in due punti: sul ponticello prima dell'incrocio con via Maestri Campionesi (souvenir di un incidente della scorsa estate) e sul rettilineo prima dell'incrocio per Ponzate, dove la balaustra ha ceduto sotto il peso di un'auto finita di sotto il mese scorso, per fortuna senza conseguenze per nessuno: «Le segnalazioni, in effetti, sono tante - conferma il presidente di circoscrizione Franca Ronchetti - Ma posso dire che il Comune è stato informato. I problemi più seri riguardano la sostituzione delle balaustre. La legge è cambiata, e ha imposto modelli di parapetti differenti. Non si possono eseguire sostituzioni parziali, e il Comune dovrà rifare l'intero tratto. Ho segnalato agli uffici tecnici anche il problema del muretto: mi fido di quello che mi è stato riferito, e cioè che non ci sono problemi di tenuta. Quanto alla riparazione, essa spetta al proprietario del terreno, che è stato da poco ceduto. Risulta che ora appartenga a una società che l'amministrazione non è ancora riuscita a contattare».

La Circoscrizione ha ricevuto lamentele anche per quanto riguarda la pulizia dei canali di scolo a bordo strada: sono in gran parte sporchi e otturati, con la conseguenza che l'acqua deborda ed entra nelle case sotto il livello stradale, come nell'ultimo tratto prima del bivio per Ponzate: «Per riuscire a pulire a fondo - conclude Franca Ronchetti - bisognerebbe interrompere il traffico o quantomeno ridurre le corsie a disposizione degli automobilisti. Per ora c'è l'ipotesi di farlo in un giorno feriale, tra mezzogiorno e le 16».

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