Da Albese a Raiuno:
"Con lo zio Terence Hill"

Claudia Gaffuri di Albese con Cassano protagonista della fiction "Un passo dal cielo" in onda da domenica con Hill, Francesco Salvi e Katia Ricciarelli.

Chiara è una ragazza non vedente, che però vive con entusiasmo la sua esistenza a San Candido, un piccolo paesino ai piedi delle Dolomiti, si innamora del coetaneo Giorgio e aiuta Pietro, capo della squadra del Corpo forestale, a risolvere alcuni gialli intricati.
Chiara è uno dei personaggi principali di Un passo dal cielo, fiction prodotta da Lux Vide in onda da domenica, alle 21,30, su Raiuno, e ha il bel volto e lo sguardo profondo di Claudia Gaffuri, ventisei anni, attrice di Albese con Cassano. La giovane comasca, dopo dieci anni di caparbio studio, diverse esperienze teatrali e un diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, nei mesi scorsi ha infatti realizzato un vero e proprio sogno: recitare al fianco di Terence Hill, il protagonista della serie, e di altri noti interpreti, quali Francesco Salvi e Katia Ricciarelli. Per lei, si tratta della prima esperienza in una fiction televisiva.
Claudia, come è arrivata l'opportunità di partecipare a questa serie tv?
Da sempre, coltivo la mia passione per la recitazione: a sedici anni ho cominciato a frequentare corsi, prima al Teatro Licinium di Erba, poi al Teatro Sociale di Como. Poi, dopo la laurea, nel 2008, sono entrata nel Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Durante quest'ultima esperienza di studio, nel febbraio 2010, ho sostenuto il primo casting per questa serie e, dopo altri due provini effettuati davanti al regista Enrico Oldoini, sono stata scelta.
Così, si è ritrovata sul set per interpretare Chiara…
Sì, abbiamo girato da metà giugno a ottobre dell'anno scorso, tra Roma e San Candido. Nella sceneggiatura, Chiara è una ragazzina di diciassette anni, non vedente, figlia del braccio destro del protagonista, interpretato da Terence Hill. Nonostante l'handicap, è una giovane dinamica, che non si fa certo mettere i piedi in testa. Un personaggio positivo, che, non a caso, trova anche l'amore.
Come è stato lavorare con Terence Hill e Francesco Salvi?
Dire che è stata una bellissima esperienza è riduttivo. Sul set ho trovato delle persone fantastiche e sia Terence Hill, sia Salvi, per me, sono stati veri e propri “zii”. Mi hanno dato consigli e mi hanno parlato di quando erano loro giovani attori.
Ora, quali sono i suoi progetti? Altre serie tv in vista?
Per il momento no. Ho però un sogno nel cassetto: in futuro mi piacerebbe organizzare corsi di recitazione per i ragazzi, per trasmettere loro la stessa passione che mi è stata trasmessa, quando io stessa li ho frequentati, a Erba e a Como.
Marco Castelli

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Eco di Bergamo Claudia Gaffuri