Lungolago, Zambrotta firma
Passeggiata pronta a fine giugno

Siglato l'accordo col Comune, cantiere da settimana prossima. Oltre venti i giorni di lavoro. Costo complessivo: 354mila euro

COMO - È servita un'ora e mezza per mettere a punto tutti i dettagli e all'ultimo secondo è emerso anche qualche dubbio su alcuni aspetti burocratici, ma alla fine - cinque minuti dopo le 17 di ieri - il Comune e la società del calciatore Gianluca Zambrotta (la Young Boys di Montano Lucino) hanno sottoscritto a Palazzo Cernezzi il contratto di sponsorizzazione per la riapertura provvisoria del lungolago. Una firma arrivata in ritardo rispetto alle previsioni delle scorse settimane, tanto che la passeggiata sarà percorribile non dall'11 giugno, come annunciato inizialmente dal sindaco Stefano Bruni, ma da fine mese. L'ufficializzazione, comunque, c'è stata e oggi partiranno le prime operazioni «logistiche» all'interno dell'area di cantiere, mentre i lavori veri e propri (in primis lo spostamento delle palancole, compito di Sacaim) scatteranno all'inizio della prossima settimana. «L'obiettivo è aprire la passeggiata (il tratto interessato è quello tra piazza Cavour e i giardini, ndr) entro la fine di giugno, salvo imprevisti - ha detto Zambrotta, presente insieme al suo staff all'incontro con il sindaco, il dirigente Antonio Ferro e il direttore generale Nunzio Fabiano - Oggi non ci sono state difficoltà particolari, abbiamo solo voluto controllare tutto nei minimi particolari». I lavori dureranno una ventina di giorni: «Dalla prossima settimana - ha detto Ferro - si inizierà a vedere qualcosa di concreto nell'area interessata. Quando tempo resterà aperta la passeggiata? Nel contratto compare la data del 31 ottobre, eventuali proroghe dipenderanno dall'evoluzione del cantiere delle paratie». Il volto del lungolago sarà quello descritto nei giorni scorsi, con un maxi tappeto verde sintetico e parapetti in cristallo: «Nessun cambiamento - ha spiegato Zambrotta - L'erba finta? È prevista, come sapete, e rimane. D'altra parte non bisogna dimenticare che si tratta di una sistemazione provvisoria e la scelta è stata fatta anche per rispettare la tempistica e poter rimuovere velocemente tutto. Le critiche ci sono e ci saranno sempre, le accettiamo ma siamo andati avanti per la nostra strada, siamo convinti del nostro piano. Il costo complessivo è di 354mila euro». Quanto agli eventi e alle manifestazioni che verranno proposti sulla passeggiata: «Ci sarà una scaletta che concorderemo con il Comune e presenteremo nei prossimi giorni, insieme ad altri dettagli legati al progetto».
Michele Sada

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