Cantù: altri due mesi di lavori
tornano le transenne in piazza

Verrà ripristinato il doppio senso di marcia e saranno sigillati i lastroni ballerini - Da Roma una buona notizia: l'impresa dovrà risarcire il Comune per un importo di 855 mila euro

CANTU'  Già pronte le transenne, già pronta l'ordinanza della polizia locale che vieterà alle auto, da martedì, di transitare in via Roma. Pronti i cittadini, che si troveranno alle prese con qualche invitabile disagio viabilistico. Ma il gioco, come si suol dire, vale la candela. O quantomeno, la speranza è che questo possa davvero essere l'ultimo della perpetua serie di cantieri aperti dal 2006 in avanti sul crinale. 
Martedì appunto prenderanno il via i lavori per domare definitivamente i lastroni ballerini di granito dell'Adamello che tanti grattacapi hanno dato all'amministrazione e ai canturini. Il che, oltre a chiudere l'infinita partita della riqualificazione del crinale, significa anche un'attesa riapertura. Ovvero l'agognato ritorno del collegamento a doppio senso di marcia tra via Roma e via Dante, benché non più attraversando la parte pedonale - come parecchi furbetti continuano a fare - bensì su quella bassa della piazza. Uno dei pilastri della riorganizzazione viabilistica cittadina, contenuto nel piano urbano del traffico che presto dovrebbe approdare al vaglio del consiglio comunale. Una richiesta promossa a gran voce dai commercianti, che spesso hanno raggiunto l'esasperazione per il susseguirsi di cantieri. Chiedere in via Dante per credere. In concreto, si procederà con il ripristino di 1.500 metri quadrati di lastre di granito, ripetendo su tutta la parte carrabile l'intervento operato l'estate scorsa su una piccola area che fece da campione - tra via Roma e via Ariberto - utilizzando un particolare calcestruzzo. In tutto, 180.000 euro di lavori - fondi reperiti accendendo un mutuo - che dovrebbero essere conclusi per la fine di agosto. Per questo da domani mattina alle 8, nel tratto compreso tra via Roma e via Manzoni, verrà istituito il divieto di circolazione, e divieto di transito e di parcheggio anche in via Roma, dove, nella parte compresa tra via Cavour e l'entrata del parco pubblico, sarà istituito il doppio senso di marcia per dare la possibilità ai veicoli parcheggiati in piazza Fiume di uscire in direzione corso Unità d'Italia. L'ultimo fronte d'intervento, la speranza, dopo che, nei mesi scorsi, era stata archiviata anche la riqualificazione della parte pedonale, investimento da 214 mila euro per realizzare aiuole, panchine e ampliare la fontana. La conclusione di una vicenda che si trascina da troppo tempo tra polemiche recriminazioni e soldi pubblici spesi potrebbe essere finalmente vicina, insomma. O almeno questo è quanto si augurando in primis il sindaco Tiziana Sala e il gruppo piazza guidato dall'assessore all'Ambiente Claudio Ferrari. E la città tutta. Nel frattempo, proprio sul versante economico, da Roma è arrivata una buona notizia in piazza Parini, visto che il collegio arbitrale chiamato ad esprimersi nel giudizio promosso dal Comune di Cantù nei confronti dell'Impresa costruzioni moderne di Agrigento, oggi in liquidazione, in merito ai lavori di rifacimento della piazza, ha accolto le motivazioni dell'amministrazione. Il che significa 855 mila euro di risarcimento: 124.404 euro «a titolo di rimborso dei costi sostenuti per l'accertamento dei danni subiti e per l'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria; 620.000 euro per «l'esecuzione delle opere necessarie all'eliminazione dei gravi vizi costruttivi accertati»; 90.000 euro per le spese tecniche da sostenersi per l'esecuzione dei lavori di ripristino di cui sopra e 20.000 di spese generali.

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