Cavallasca: gli alpini sfilano
per il cinquantesimo

Gran raduno di penne ieri per fare gli auguri di compleanno al gruppo. Alla manifestazione augurale erano presenti quaranta gagliardetti, compresi i quattordici della zona Prealpi ovest

CAVALLASCA Gran raduno di Alpini per fare gli auguri di compleanno al gruppo che ha compiuto cinquant'anni. Un traguardo significativo che ogni associazione tiene a festeggiare in grande stile. E così è stato per gli Alpini, capeggiati dal capogruppo Renzo Caon, che si sono meticolosamente preparati a questo evento. Alla manifestazione augurale erano presenti quaranta gagliardetti, compresi i quattordici della zona Prealpi ovest di cui fanno parte gli Alpini di Cavallasca.
Hanno sfilato con gli Alpini sindaci con la fascia tricolore e amministratori comunali. Fra le autorità del corpo Alpini il vicepresidente della sezione di Como, Enrico Bianchi, i consiglieri sezionali Mario Ghielmetti, cerimoniere della manifestazione, Franco Arrigo, responsabile del servizio d'ordine,  e Flavio Pedretti, e ancora il responsabile della Prealpi, Silvano Miglioretto. Fra i reduci di guerra Giampietro Corti, classe 1923, e su un mezzo militare, Fiat Ar 59, Alfio Shepis e Anna Maria Sirtori degli Alpini di Vighizzolo. Il gruppo  di Cavallasca fu fondato il 30 luglio 1961 con 38 iscritti con capogruppo Giovanni Pozzi. Madrina della cerimonia fu la poetessa Margherita Sarfatti, madre dell'alpino medaglia d'oro, Roberto Sarfatti. La Sarfatti morì sei mesi dopo e ieri le penne nere Sergio Tuia e Franco Rasparoli per celebrare il 50° della  scomparsa hanno depositato sulla sua tomba un cofanetto tricolore. A dare continuità agli Alpini, dopo Pozzi, sono arrivati Rino Bernasconi, Loris Beltramini, Bruno Albini e l'attuale Renzo Caon. Grazie all'amministrazione, gli Alpini hanno potuto disporre di una propria sede nel 1984.

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Eco di Bergamo Sfilano le penne