Alla Ripamonti il più bravo
è un maturando di 44 anni

Uno studente lavoratore del corso serale batte tutti gli altri. Cliccate sui link delle diverse scuole per vedere tutti i tabelloni con i voti classe per classe

COMO - La maggior parte dei maturandi lariani si è oramai lasciato la maturità alle spalle. All'Itis di Setificio «Paolo Carcano» sono, infatti, tutti già a conoscenza dell'esito finale. Nessun bocciato ed in generale buone votazioni.
La maggior parte degli studenti, invero, raggiunge e supera il settanta; ma  c'è chi esagera: Riccardo Valli è l'unico cento. Dopo di lui, nella classifica del voto più alto dell'istituto c'è Michela Sala. Per lei e i suoi compagni adesso c'è un unico pensiero: «Le vacanze - spiega - in attesa dei futuri test di ammissione all'università». «Sono davvero contenta del mio voto - continua - perché ripaga tutto il lavoro svolto in questi anni». Per i ragazzi la prova più temuta tra tutte «è stata l'orale, ma poi, una volta iniziato il colloquio, il tempo è volato e la tensione è subito scomparsa».
Ma se tutti gioiscono al Setificio, all'Ipsia Ripamonti invece c'è chi ancora deve pazientare: «Gli esiti della maturità, delle classi di indirizzo dirigenti di comunità - comunicano dalla scuola - saranno esposti ad inizio settimana, perché alcuni orali si sono svolti oggi».
Dunque a parte queste due classi, anche i maturandi della Ripamonti possono tirare un sospiro di sollievo: un solo esito negativo. La maggior parte però deve accontentarsi del sessanta. Ma non importa: «Sono soddisfatto del mio voto», racconta Mattia Russo, neodiplomato tecnico dell'industria grafica; «Ora - continua - mi sento pronto ad affrontare il mondo lavorativo».
Ci sono però anche i voti alti, come quello di Cristian Cavatoretecnico delle industrie elettriche e classe '67, che con il suo 93/100 è il migliore dell'istituto. Il serale batte il corso ordinario, dunque, dove il voto più alto, è stato invece un 69/100. Spiccano anche i 90/100 di Rossella Miani e Francesca Di Vietri, indirizzo tecnico delle industrie grafiche, di Thomas Marras, tecnico dei sistemi energetici e l' 85/100 di Fabio Pierini.
Valentina Nichele

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