Grandate: in fuga dalla polizia,
si barrica in hotel e si uccide

E' un uomo di Varese evaso dagli arresti domiciliari e già noto alle forze dell'ordine. Aveva messo a segno due rapine ai danni di guardie giurate a Varese. Anche lui è un ex guardia giurata. Guarda il video
La mappa


GRANDATE - Sta tornando alla normalità l'attività nell'hotel Ibis di Grandate, dove stamattina un uomo, Raffaele Crispino, 37 anni, si è barricato e ucciso. In quel momento in albergo c'erano 198 clienti, che sono stati tutti fatti uscire dalle loro stanze, e 4 dipendenti.
Nelle tre ore prima della conclusione della vicenda con il ritrovamento del corpo senza vita della ex guardia giurata, gli ospiti dell'albergo sono rimasti nella hall, ad eccezione di quelli che dovevano partire o di altri che hanno preferito allontanarsi. Quando gli agenti hanno accertato la morte dell'uomo, i clienti sono potuti tornare nelle loro stanze. Solo il primo piano, dove si trova quella che era stata occupata da Crispino, è rimasta chiusa per consentire alla polizia scientifica e alla magistratura di completare gli accertamenti. Dopo aver sentito il colpo di pistola e aver fatto evacuare gli ospiti dell'hotel, la polizia ha più volte fatto suonare il telefono della stanza in cui l'uomo si trovava per iniziare una trattativa. È stata avvisata anche la moglie che lo ha chiamato ripetutamente sul cellulare. Tutti tentativi senza risposta che hanno fatto ritenere che Raffaele Crispino fosse intenzionato a non cedere.
Quindi è stata decisa l'irruzione. Ma l'uomo era già morto, se tutta la ricostruzione verrà confermata, da tre ore. Crispino era evaso dagli arresti domiciliari a Varese ed è sospettato di essere l'autore di due rapine ai danni di guardie giurate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA