Cantù, i bus si incastrano
Altri guai in piazza Garibaldi

Sopralluogo del Comune in centro, per verificare il doppio senso di marcia in un tratto del "salotto buono" cittadino: problemi per gli autobus che fanno fatica a passare, come dimostra anche il video della confusa mattinata di test. La piazza riaprirà al traffico sabato mattina

CANTU' «Ma lei lo sa che il bus è lungo dodici metri?». Un tecnico interroga un altro tecnico su piazza Garibaldi e la viabilità. Qualcosa, sulla carta, fatica a funzionare. Il comune si vede costretto a ricorrere alla pratica. La prova sul campo serve a verificare che con la nuova, doppia corsia - per permettere il passaggio da una parte all'altra della città - anche i pullman possano compiere la nuova inversione a «u» verso la zona di Pianella. Un colpo di telefono, e dal garage di Asf arriva un autobus delle dimensioni adatte per sperimentare la manovra. E' un mezzo disastro. Il bus, a simulazione del C-52 (il Cantù-Intimiano-Como) arriva da via Volta, colpisce un cartello con lo specchietto e si arena all'angolo con via Dante. Un passaggio difficoltoso, quasi sul marciapiede. Per il comune, prova superata. Anche se con la nuova viabilità si partirà solo sabato mattina.
Quasi uno psicodramma, il sopralluogo del comune di giovedì mattina, sulle lastre di piazza Garibaldi. Presente l'assessore alla sicurezza Andrea Lapenna, con un agente della polizia locale, i tecnici del municipio e gli operai - circa 105mila euro il costo dei lavori - che stanno per consegnare il cantiere al passaggio delle auto. Novità, il ritorno del giro di piazza, non nella zona verso il muro di via Annoni ma più sotto. Chi arriva da via Roma, da sabato potrà scendere in via Manzoni o proseguire verso via Dante, con passaggio dalla Permanente Mobili. Fin qui, tutto bene. Ma è la realtà a dare qualche segnale di dubbio sul progetto. Il rebus, è capire dove disegnare la riga di mezzeria. Vengono messi alcuni birilli spartitraffico. E subito sorge il problema: i bus riusciranno a passare? Si passa così all'esperimento pratico, con una certa ilarità degli spettatori.
«Resta da posizionare uno spartitraffico all'uscita di via Volta - spiega l'assessore alla Sicurezza Andrea Lapenna - che un marmista di Vighizzolo realizzerà subito, senza attendere la fine delle ferie. Poi, una volta fatta una bella pulizia, potremo aprire». E quindi apertura prevista per sabato entro mezzogiorno.

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