La festa medievale
per aiutare Brienno

Sono giorni di mobilitazione per la buona riuscita di una giornata, destinata a portare il paese alla ribalta e rilanciare la pubblica sottoscrizione aperta dal comitato di soccorso dopo i danni provocati dalla frana

BRIENNO Un tuffo nel medioevo per favorire la ricostruzione. Sono giorni di settimana di mobilitazione per la buona riuscita di una giornata, domenica prossima, destinata a portare Brienno alla ribalta e rilanciare la pubblica sottoscrizione aperta dal comitato di soccorso con il conto corrente presso la Banca popolare di Sondrio di Sala Comacina (coordinate IT61 U056 9673 8900 0000 8043 X53).
Tutto il paese è impegnato nella promozione di una giornata di festa, non di protesta, per sensibilizzare le comunità lariane e richiamare l'attenzione dei turisti sulle peculiarità di un paese antico che nonostante le distruzioni dell'alluvione ha tante cose belle da presentare. Il ponte romanico non c'è più ma in compenso nel borgo medioevale ci sono angoli esclusivi da riscoprire, luoghi che nonostante il trascorrere dei secoli hanno conservato la loro identità, valorizzata gli anni passati dall'amministrazione comunale con ben studiate pavimentazioni e con la collocazione di suggestive lanterne per la pubblica illuminazione.
La festa organizzata dall'Associazione italiana cultura e sport, che proprio a Brienno vanta una delle più efficienti sezioni del territorio lariano, ha un titolo che si identifica con un preciso programma: "Un giorno nel passato per aiutare il nostro futuro" ovvero la rivisitazione delle origini medioevali del borgo per raccogliere offerte a favore della ricostruzione con giochi, spettacoli e attrazioni gastronomiche tutti di stampo medioevale. Partecipano gratis all'organizzazione e alle animazioni la compagnia del Nibbio, i borghi del Palio del Baradello, la compagnia Milites Cristi, la compagnia Nuova militia, gli arcieri Dragonero, la compagnia Musici lariani mentre dalle terre venete arriva messere Lancillotto.
Per tracciare il significato della giornata sono state accostate due immagini, la prima riferita al ponte romanico com'era prima del doloroso evento e quella della valle Canova come si presenta oggi. Una festa medioevale, dunque, che inizia alle 10 e termina alle 22 con presentazione di diverse peculiarità nella zona centrale del paese e proposte di parcheggio per chi viene da fuori sia all'ingresso del paese verso Laglio che oltre la vecchia galleria in direzione di Argegno.
Un'opportunità è offerta dalla Navigazione con la corsa del battello in partenza da Como alle 9,10 e arrivo a Brienno alle 10 con fermate a Tavernola, Cernobbio, Moltrasio, Urio e ritorno alle 18,25.
L'apertura della giornata di manifestazioni avverrà alle 10 tra musiche e canti, a seguire alle 11 lo spettacolo degli sbandieratori e alle 11,30 le dimostrazioni  militari. A mezzogiorno verrà allestita una maxi cucina con una serie di proposte gastronomiche alla brace come si usava nel medioevo. Il pomeriggio è ricco di attrazioni con inizio alle 14 con le macchine da guerra, alle 15 con gli usi e costumi del medioevo, alle 16 segue l'eccezionale parata dei mangiafuoco. Alle 16,30 gara dei borghi del palio del Baradello con premiazione alle 17,30 e alle 18,30 nuovo spettacolo dei mangiafuoco e riapertura della cucina medioevale alle 19. La serata, con il calare delle prime ombre, dalle 20,30 alle 22 è riservata allo spettacolo «Giudizio di Dio» e ai «Lanci incendiari».

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