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Lunedì 29 Agosto 2011
Cantù, ecco il quinto discount
"Portano ricchezza e lavoro"
Eurospin ha aperto in città in questi giorni, a fianco di un'altra struttura simile e così in città in un anno si è passati da zero a cinque. L'assessore Cappelletti: creati 60 nuovi posti e il Comune ha incassato 500mila euro
Per le casse pubbliche, un «bonus» da circa 500mila euro. Ma qualche supermercato tradizionale inizia a soffrire per la tanta offerta. Capita a chi si rivolge alle classiche corsie di scaffali presenti in città, le più storiche. La prima vittima illustre , è la frutta e verdura di stagione. A provare a chiedere come mai sia così poca - è successo in un supermercato cittadino - la risposta arrivata da chi era al lavoro è stato qualcosa del tipo «con l'apertura dei discount, teniamo meno merce». Un primo segnale della lotta fratricida tra supermercati. Con lo scontro cannibale tra catene ultrapop.
Ci sono anche gli aspetti positivi, meno legati al punto di vista di chi commercia, e più favorevoli a chi invece compra. Per questo il vicesindaco Cappelletti si trova concorde con quanto espresso in passato dalle associazioni dei consumatori, convinti di un positivo trend dovuto alla concorrenza.
«Anche con la crisi - prosegue infatti Cappelletti - i discount hanno senz'altro ampliato l'offerta, a favore soprattutto delle famiglie più popolari. Una possibilità che prima non c'era. E quando non c'erano i discount, qualcuno si chiedeva come mai». Usa un'espressione televisiva, a proposito della presenza dei due giganti della distribuzione, l'assessore. «I discount - afferma - arrivano dopo anni di duopolio. E si rivolgono non soltanto alla fascia debole. Chi fa la spesa ha senz'altro più scelta». Potrebbe soffrirne la macelleria, il panettiere o il minimarket sotto casa? «No - la risposta di Cappelletti - al massimo potrebbero risentirne gli stessi centri commerciali».
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