Simone operato
Adesso può farcela

Orsenigo: eseguito il trapianto di midollo al piccolo di sei anni. Ora si apre la porta della speranza e della guarigione

ORSENIGO La notte più lunga, quella tra giovedì e venerdì, la notte "magica", come l'ha definita Alberto Molteni, papà del piccolo Simone, è passata e il trapianto di midollo osseo è stato effettuato. Per il piccolo, sei anni, affetto dalla sindrome di Duncan, una rara malattia, ora si apre la porta della speranza e della guarigione.
La serata era iniziata poco prima delle 20, con l'arrivo, agli Spedali Riuniti di Brescia, dove si trova ricoverato Simone, del midollo osseo dalla Germania: qui in giornata un donatore, che per legge deve rimanere nell'anonimato, ha fatto la sua donazione; il "pacco regalo", come lo ha definito mamma Elena, è giunto poi con l'aereo all'aeroporto di Verona, dove lo attendevano i volontari della Protezione civile, per portarlo subito al centro di Brescia.
Qui il midollo ha subìto dei trattamenti per essere poi utilizzato per il trapianto al piccolo. In concomitanza con la preparazione al trapianto, nella parrocchia di Orsenigo, si è svolta una messa, che ha visto la partecipazione di parenti, amici e conoscenti del bimbo: alla cerimonia, voluta da alcune mamme del paese, era presente anche il padre del piccolo, che ha poi voluto ringraziare tutti per il sostegno e l'affetto.
Sul piazzale della chiesa e su molte finestre sono rimaste accese tutta notte le candele, che sono state consegnate anche ai bimbi presenti per accompagnare Simone nelle ore del trapianto.
La notte è proseguita dalle pagine facebook del gruppo "Il giardino di Luca e Viola", l'associazione voluta dai genitori, in ricordo di Luca<+l fratellino di Simone scomparso a febbraio a causa delle complicazioni della stessa malattia, e di Viola, figlia di amici di famiglia, scomparsa nel 2006 per una meningite. Guarda la pagina


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Eco di Bergamo Il sorriso di Simone