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Martedì 06 Settembre 2011
Olmi a Venezia:
"In ginocchio dagli stranieri"
Il regista non risparmia richiami ai cattolici nel suo film "Il viallaggio di cartone"
Il regista bergamasco trasferito ad Asiago ha portato fuori concorso una favola sull'accoglienza, “Il villaggio di cartone”, nelle sale dal 7 ottobre.
Un film simbolico, tutto chiuso dentro una chiesa abbandonata, con un impianto quasi brechtiano. Si inizia con la rimozione del crocifisso di cartone davanti a un vecchio prete che non vuole lasciare l'edificio. Ai giornalisti il regista ha dichiarato che «non bisogna inginocchiarsi davanti al crocifisso, che è solo un simulacro di cartone, ma verso chi soffre come gli stranieri».
(Ampio servizio sul quotidiano La Provincia del 7 settembre)
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