
Homepage
Venerdì 16 Settembre 2011
Cascina Amata: fatto l'accordo
sull'utilizzo del centro ricreativo
Le due società che utilizzano le strutture sigleranno lunedì la convenzione con il Comune - L'assessore Farano: «Soddisfatto. Non è stato facile, ma alla fine ha prevalso il buon senso»
Ieri, per sedersi attorno a un tavolo e cercare di trovare una soluzione ragionevole che non scontentasse nessuno, è andato in scena l'ennesimo incontro, stavolta al centro sportivo. Presenti l'assessore al Patrimonio Maurizio Farano, quello allo Sport Marino Maspero e poi il presidente del circolo Acli Pietro Brenna e Carlo Tagliabue, dell'unione sportiva. Summit per dirimere il nodo che in questi mesi ha impedito che si arrivasse a sottoscrivere la nuova convenzione, nell'ambito della revisione di tutti gli accordi per la gestione delle strutture sportive cittadine, voluta dall'amministrazione per liberarsi dai costi delle utenze.
Nodo che di fatto era rappresentato dall'utilizzo della cucina (nella foto sopra), perché la Cascinamatese chiedeva di poterla utilizzare, mentre l'Acli rivendicava il peso di trent'anni di lavoro e la paternità delle spese sostenute per allestirla. E a vedersi imporre di concederla secondo un calendario fissato dal Comune, Brenna non ci pensava nemmeno. Ieri l'accordo, e all'inizio della prossima settimana, dopo la revisione del testo della convenzione - concedendo per tre mesi l'anno la cucina alla Cascinamatese - verrà siglata. Tanto più che oggi non ve n'è alcuna in vigore, visto quella scaduta era stata troppo ottimisticamente prorogata solo fino al 31 luglio, e il rischio era persino di dover chiudere la struttura.
Leggi sull'edizione di oggi della Provincia i particolari dell'accordo e i primi commenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA