Paura di notte a Montano Lucino
Titolari di un bar rapinati

Marito e moglie, proprietari del locale "Le Slot" nel complesso dell'Uci Cinemas, sono stati presi a pugni da un malvivente, fuggito con mille euro e un telefonino

MONTANO LUCINO - Rapinato e picchiato da un delinquente molto determinato, che oltre ad avergli fatto un occhio nero, gli ha portato via l'incasso di mille euro, il telefonino e che non ha esitato a dare un pugno anche alla moglie del titolare del bar per coprirsi la fuga.

Vittime della nottata di paura sono Zhimini Zhang, 33 anni, e sua moglie Shoa, 32 anni, titolari del bar "Le Slot" che si trova nel complesso dell'Uci Cinemas di Montano Lucino. Il racconto di Zhang, che dai clienti italiani si fa chiamare Marco, è concitato, con l'occhio tumefatto dai pugni: "Avevamo chiuso il bar, erano da poco passate le 2,30, e io e mia moglie stavamo salendo a bordo delle nostre auto - racconta - Non mi ero accorto di nulla e a un certo punto dalla siepe è uscito fuori un uomo vestito di nero, alto almeno 1,80, con in testa un casco da motociclista e che impugnava un attrezzo che dà la scossa elettrica. Voleva strapparmi la borsa che avevo a tracolla e, seduto nell'abitacolo della mia Jeep, scalciavo per difendermi. A un certo punto mi ha dato una serie di pugni in faccia, all'occhio sinistro e mi ha strappato la borsa: prima di fuggire ha fatto in tempo a dare un pugno in faccia anche a mia moglie, che era corsa per cercare di aiutarmi".

La nottata di paura si è conclusa con il rapinatore fuggito a piedi con il suo bottino, circa mille euro e un telefono cellulare, mentre i due coniugi titolari del bar sono stato trasportati da un'ambulanza della Cri di Lurate all'ospedale Sant'Anna: per "Marco" Zhimini una prognosi di 20 giorni mentre per la moglie è stata scongiurata l'ipotesi della frattura del setto nasale.

"Non mi era mai capitato di essere aggredito o rapinato - racconta il titolare del bar - Lavoro a Montano Lucino da oltre un anno e mi sono sempre trovato benissimo. Ho raccontato ai carabinieri la vicenda, secondo me non era italiano l'uomo che mi ha aggredito: aveva in mano quello strano oggetto che dà la scossa ma non mi ha mai colpito, gli sono bastati i pugni".

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