Como e quelle goleade
scolpite nel cuore

Vincere in trasferta segnando quattro gol è un evento rarissimo per il Como. Negli ultimi trent'anni è successo solo otto volte, dalla serie A ai campionati di serie D

Vincere in trasferta segnando quattro gol è un evento rarissimo per il Como. Negli ultimi trent'anni è successo solo otto volte, dalla serie A ai campionati di serie D. Il 4-2 di domenica alla Reggiana è la prima vittoria "rumorosa" da quando il Como è tornato nei professionisti nel 2008.
Vittorie epiche, che difficilmente i tifosi dimenticano. Come le due vittorie per 4-1 nella stagione 85/86, ad Avellino e Lecce. I tifosi del Como dovettero aspettare otto anni per assistere a un'altra goleada in trasferta. Era la stagione 93/94, il giovane Como di Tardelli in C1 vinse 4-1 a Massa Carrara con tre gol di Mirabelli e uno di Dionigi. Un anno in B, poi il ritorno in C1. E nel 95/96, anno di Sandro Scanziani in panchina, arrivò un altro 4-1 in trasferta, a Carpi. Doppietta di Cecconi, gol di Ferrigno e Zambrotta.  Ma quel campionato è ricordato per un'altra sfida, il leggendario 6-3 alla Spal a Ferrara, dopo lo 0-0 a Como, nel ritorno della semifinale playoff.
Bisogna attendere la risalita in serie B con Preziosi e la stagione 2000/2001 per assistere a un'altra vittoria per 4-1. Un 4-1 a Cosenza. Infine, c'è il 5-0 del Como di Ninni Corda a Voghera, nel finale della stagione 2007/08 in serie D che ha riportato il Como nei professionisti. Domenica, con il successo a Reggio Emilia, l'inizio di un nuovo capitolo.

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Eco di Bergamo Le goleade azzurre