Binago: nel parco
Monopoli gigante

Un tabellone di 140 metri quadrati, con tanto di dadi giganti, trentadue case e dodici alberghi realizzati dagli amministratori comunali per mettere in campo una partita decisamente insolita quanto divertente

BINAGO - Il parco comunale si è trasformato in un Monopoli gigante: 140 metri quadrati di tabellone, con tanto di dadi giganti, trentadue case e dodici alberghi realizzati dagli amministratori comunali per mettere in campo una partita decisamente insolita quanto divertente.
In tanti hanno assistito all'inconsueto gioco: bambini, giovani e intere famiglie coinvolti dalla sfida e dal colorato tifo dei supporter delle squadre in campo. Anche nella composizione delle formazioni non è mancato un tocco di originalità: una squadra di studenti delle scuole superiori accompagnati dalla loro professoressa delle medie, una di genitori che ha gareggiato contro i figli, una squadra di bambini con la sola eccezione di un adulto (Luigi Angì, componente del comitato sicurezza), oltre a due squadre.
Due ore di partita dal ritmo dinamico, al termine della quale sono stati assegnati i premi in palio, utili, per scelta dell'amministrazione. In tempo di crisi, val bene portarsi a casa un cesto di cibo (primo premio), una fornitura annuale di acqua presso la casetta dell'acqua (secondo posto) e una fornitura di un anno di sacchi per la raccolta differenziata (terzo premio); dal quarto al sesto posto, rispettivamente un sacco di zucche, patate e cipolle.
Il sindaco Bianca Maria Pagani: «È andata benissimo, nonostante fosse in concomitanza con la gara di motocross Hazzard che veniva riproposta dopo dieci anni. Visto il gradimento riscosso dal monopoli gigante, lo riproporremo anche il prossimo anno».
Amministratori in veste di baristi per coprire, con il ricavato, le spese della manifestazione.

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