Attentanti ai bar di Olgiate
Il prefetto: Non è il racket>

OLGIATE COMASCO <Attentati contro attività commerciali e imprenditoriali: non un segnale d'infiltrazione mafiosa, ma criminalità di stampo locale.
Lo sostengono, alla luce delle indagini in corso, sia il prefetto Michele Tortora sia il nuovo questore Michelangelo Barbato, intervenuti ieri al vertice sulla sicurezza e l'ordine pubblico svoltosi in municipio. 
Un'emergenza nuova per Olgiate che, dopo gli ultimi atti intimidatori contro bar e ristoranti e prima ancora contro un'impresa edile, si è imposta all'attenzione di amministratori e forze dell'ordine, nel corso della riunione di ieri.
Dice il prefetto: «Sono episodi che vanno considerati con grande attenzione; gli investigatori stanno lavorando con grande scrupolo. E' in corso un'indagine che naturalmente è riservata. Da quello che possiamo capire è un po' prematuro parlare d'infiltrazione della criminalità organizzata. In questo momento non ci sono riscontri che facciano presumere inquinamenti mafiosi».
Nel corso dell'incontro, sono stati forniti i dati dei reati commessi nel territorio, paese per paese, nei primi sei mesi del 2011.  I furti in abitazione continuano a preoccupare.

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