Burger button
LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE

SEZIONI

CRONACA ECONOMIA CULTURA E SPETTACOLI SPORT EDITORIALI PODCAST QUATAR PASS FOCUS MEDIA INGLESE UP

SETTIMANALI

L'ORDINE IMPRESE & LAVORO DIOGENE SALUTE & BENESSERE FRONTIERA

TERRITORIO

COMO CINTURA LAGO E VALLI CANTÙ E MARIANO ERBA OLGIATE E BASSA

SPORT

NOTIZIE CALCIO COMO DIRETTE CALCIO COMO CLASSIFICA SERIE B CLASSIFICA SERIE A CLASSIFICA SERIE A FEMMINILE

CHI SIAMO

REDAZIONE EDITORE CONTATTI PRIVACY E POLICY

SERVIZI

NECROLOGIE PUBBLICITÀ ABBONAMENTI PIÙ LETTI LE AZIENDE COMUNICANO CINEMA CHICERCACASA ARCHIVIO METEO SKILL ALEXA
Homepage / Cantù - Mariano
Domenica 09 Ottobre 2011

I marciapiedi sono pericolosi
Ora c'è la prova su strada

La provocazione del consigliere comunale Aldo Stoppani è andata a segno: i canturini hanno potuto constatare quanto sia rischioso girare in città, non soltanto su una sedia a rotelle. Raccolte anche centinaia di firme per chiedere l'abbattimento delle barriere architettoniche

Vedi allegato Vedi documenti allegati
p.batte
p.batte
None
(Foto di BARTESAGHI)
CANTU' - Aldo Stoppani ha invitato i canturini a provare a girare la città in sedia a rotelle e una cosa l'ha dimostrata: è davvero difficile muoversi per una persona, anche senza handicap fisici. Tra marciapiedi sconnessi e scalini dappertutto, tra strisce pedonali sbiadite e lampioni non funzionanti è pericoloso sul serio cercare di muoversi in numerose vie.

Il consigliere della lista civica "Lavori in corso" ha anche raccolto centinaia di firme per chiedere l'abbattimento delle barriere architettoniche e soprattutto il miglioramento della manutenzione di strade e marciapiedi. Stoppani ha dato così un seguito copncreto alla querelle che aveva avuto con Andrea Lapenna, assessore alla Sicurezza.

Proprio Lapenna aveva risposto alle lamentele del consigliere, incappato in un piccolo incidente cion la propria carrozzina, consigliandolo di muoversi solo su marciapiedi o nelle zone a traffico limitato. Ieri Stoppani ha dimostrato che zone sicure, in città, proprio non ce ne sono. I dettagli su questa vicenda sul numero in edicola de La Provincia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA