Si è sposato a Rovello Porro
l'atleta Fabrizio Schembri

Una bella ed emozionante cerimonia, con la partecipazione anche di tanti atleti, dirigenti, tecnici (in primis l'allenatore Flavio Alberio), oltre al picchetto d'onore dei carabinieri comandato dalla plurititolata ostacolista rovellaschese Micol Cattaneo

ROVELLO PORRO - Sole e vento hanno accompagnato le nozze dell'azzurro e decacampione tricolore (alto - triplo) Fabrizio Schembri con Elisa Paroni.

La cerimonia nuziale è stata celebrata da don Pasquale Colombo nel santuario della Beata Vergine del Carmine di Rovello Porro, paese di residenza della sposa che opera come coordinatrice presso l'asilo nido di Bregnano.

I testimoni di lui (rimasto orfano di padre in tenera età) gli zii Giovanni, Giannino, Lorenzo Pagnin e di lei la sorella Stefania nonchè i cugini Alessia e Fabrizio Fiocco.

Una bella ed emozionante cerimonia, con la partecipazione anche di tanti atleti, dirigenti, tecnici (in primis l'allenatore Flavio Alberio), oltre al picchetto d'onore dei carabinieri comandato dalla plurititolata ostacolista rovellaschese Micol Cattaneo, in quanto Schembri, da più d'una decina d'anni, fa parte del Centro sportivo dell'Arma e ha indossato l'alta uniforme in questo importante momento della sua vita.

Viaggio di nozze alle Hawaii e "nido" costruito a Cascina Nuova di Misinto (Monza Brianza), località confinante con Rovellasca dove l'atleta è nato e cresciuto.

«Mi dispiace un po' - ci aveva confidato Fabrizio qualche giorno fa - lasciare il mio Comune d'origine, ma i costi per un appartamento sono più alti rispetto a quelli del circondario. Comunque sono e resto sempre un comasco».

Schembri ha esordito nell'atletica leggera all'età di 11 anni (1992) e nell'alto cadetti (1996) vinse il primo titolo italiano (da rimarcare l'argento ai Giochi Mondiali della Gioventù Under 17 nel 1998 a Mosca), per poi alternare questa specialità con i salti in distensione e, quindi, puntare definitivamente sul triplo.

 Nell'hop - step - jump ha via via acquisito una caratura di rilievo anche a livello internazionale oltre che portare quest'anno a dieci (triplo indoor) il numero degli scudetti, più altri quattro di società con il Cs Carabinieri.

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