Cantù, il cippo degli alpini
nella piazza di Vighizzolo

Taglio del nastro per il masso commemorativo dedicato «a tutti i caduti per la libertà», posato in piazza Piave in onore anche dei 150 anni dall'Unità d'Italia. Il cippo era stato già oggetto di vandalismi, ma poi le scritte erano state cancellate

CANTÙ È intitolato «a tutti i caduti per la libertà», il cippo commemorativo inaugurato domenica mattina in piazza Piave, a Vighizzolo. Il taglio del nastro tricolore si è svolto nell'anno in cui si ricorda il centocinquantesimo anniversario dall'Unità d'Italia. Un'iniziativa della sezione di Vighizzolo dell'Ana di Como, i nostri alpini.

Il masso pesa più di 800 quintali ed è stato trasportato nei mesi scorsi da un cantiere di Cantù. «Dopo che è giunto in piazza Piave, purtroppo, qualcuno l'ha imbrattato su un lato con un pennarello - riferisce Marco Colombo, uno dei cinquanta soci della sezione vighizzolese delle penne nere - ma le forti piogge hanno già lavato via la scritta. È rimasto lì per questi mesi perché altrimenti non avremmo avuto la disponibilità stessa del cippo».

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