Giapponesi ok
ma vincono i nostri

Com'è dura l'avventura, ma quanto divertimento! E' stata un successo a Leffe la seconda edizione dell'International Box Rally di domenica 16 ottobre, organizzato grazie all'impegno di FDB Team di Peia e Box Rally Club in collaborazione con Leffegiovani.

Com'è dura l'avventura, ma quanto divertimento! E' stata un successo a Leffe la seconda edizione dell'International Box Rally di domenica 16 ottobre, organizzato grazie all'impegno di FDB Team di Peia e Box Rally Club in collaborazione con Leffegiovani.

La gara, cui hanno partecipato venticinque equipaggi ha richiamato un folto pubblico, soprattutto per l'annunciata presenza in gara di Daisuke Miyagawa e Imoto Ayoko, due star giapponesi arrivate in Val Gandino per registrare uno speciale televisivo. La gara con le fuoriserie di legno è stata dominata dai concorrenti di casa, visti il primo posto conquistato da Blue Beer di Peia con Walter Pezzoli e Simone Bosio e la piazza d'onore appannaggio di “Saèta de lègn” di Matteo e Alessio Pezzoli di Leffe.

I due equipaggi sono stati gli unici a completare in meno di sei minuti l'impegnativo percorso che proponeva una miriade di spettacolari ostacoli fra Cima Peia e Leffe, transitando nella zona di Via Costi, inedita per i pur collaudati piloti del Box Rally Club. Per i giapponesi una prestazione più che onorevole. L'auto battezzata “Itte Q” (titolo del programma televisivo nipponico) guidata da Imoto Ayoko si è messa alle spalle sei equipaggi e ha completato il percorso in poco più di sette minuti, senza penalità. Tutto naturalmente era funzionale allo show televisivo.

La regista e la troupe con cinque cameramen hanno immortalato ogni particolare, compresi i preparativi di sabato pomeriggio con i prolungati commenti a fine prova, quando un'interprete riportava ai due attori i preziosi consigli di Mauro Ferrari. Daisuke, forte dell'esperienza del 2010 a Gandosso (dove non ebbe grande fortuna) ha mostrato una certa destrezza. Nella giornata di vigilia c'è stato anche un piccolo incidente, quando su un tornante a Peia l'auto nipponica ha urtato leggermente la motocicletta che la precedeva e sulla quale era appollaiato uno degli operatori.

Tutto risolto in un attimo e raccolto dalle telecamere, comprese quelle agganciate al casco di Daisuke e Imoto, che sfoggiavano tute ad alta protezione alla Valentino Rossi, facendo sorridere gli esperti locali abituati a normalissime tute da meccanico.

Curioso rilevare che “chi di tecnologia ferisce..di tecnologia perisce”: tra telefonini e macchine digitali made in Japan ci è scappato qualche scatto di spettatori e curiosi, nonostante la troupe tenga particolarmente ad evitare riprese video per non “bruciare” (magari attraverso You Tube) la trasmissione che andrà in prima serata in Giappone il prossimo 27 novembre su Nippon TV 4, con 20 milioni di spettatori e uno share del 20%. Sorrisi e foto ricordo non sono comunque mancati a fine gara con Daisuke che ha offerto ai fans a caccia di autografi una penna gadget personalizzata da un pupazzetto con le sue sembianze.

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