Gli Amici di Como
"Niente trattative"

Il comunicato arriva in mattinata. E' firmato da Amici di Como. «Amici di Como vuole precisare, alla luce di quanto emerso nelle ultime settimane sugli organi di stampa ed in virtù del dovere di trasparenza nei confronti dei suoi associati, che l'associazione non ha mai partecipato, ne direttamente, ne indirettamente, ad alcuna trattativa sull'acquisto della società Calcio Como 1907. In 10 anni di attività, Amici di Como ha dimostrato attenzione ed interesse nei confronti di realtà sportive del territorio, a riconoscimento del loro impegno, laddove le stesse società avessero un forte impegno verso il settore giovanile (lo stesso Calcio Como 1907, la Como Nuoto, l'Hockey Como solo per fare alcuni esempi). L'associazione Amici di Como ha nei suoi fini statutari, l'incentivazione, la promozione e lo sviluppo di iniziative nel campo educativo, culturale, sportivo, ricreativo e sociale, ma non l'acquisizione di società, di qualsiasi tipo esse siano».
Dunque non se ne fa più niente? Cancellata la cordata comasca? Nulla di tutto ciò. Il comunicato di Amici di Como è legittimo e si riferisce alla confusione fatta sulla matrice della cordata di imprenditori comaschi, che è stata definita, prima dai giornali, poi da Di Bari e Tesoro (domenica in conferenza stampa) appunto come «Amici di Como». In virtù del fatto che gli imprenditori che si sono più volte trovati associati aquesta trattativa, fanno parte più o meno tutti di Amici di Como. L'associazione in quanto tale, però, non c'entra. E di qui il comunicato di ieri.