L'Unione delle Pro Loco: «Nell'Erbese
spazio soltanto alle sagre "vere"»

Secondo il presidente regionale molte sono espressione di "aziende ombra" della ristorazione

(s. rot.) - All'interno della polemica che monta in questi giorni tra le Pro Loco e il mondo della ristorazione nell'Erbese interviene Michele Sparapano, presidente regionale dell'Unpli (Unione nazionale delle Pro Loco d'Italia. Si muove su una linea di dialogo con la Fipe (Federazione italiana dei pubblici esercizi) - Confcommercio, che a livello provinciale si sta muovendo per promuovere nuovi regolamenti che limitino il numero ed i tipi di sagre.

Sparapano sottolinea l'accordo del giugno 2010 tra le due associazioni, volto a creare una rete di collaborazione reciproca. Uno dei concetti cardine del suo intervento: «Spero che venga approvata al più presto una legge regionale, che è già stata presentata, che faccia chiarezza tra le manifestazioni organizzate da associazioni no profit e Onlus e coloro che agiscono a fini di lucro, e che ormai costituiscono il 65 per cento delle sagre e feste popolari e che hanno tutt'altro che natura benefica, turistica o culturale: rappresentano di fatto vere e proprie "aziende ombra" della ristorazione».

Leggi l'intervista nell'edizione de La Provincia in edicola sabato 22 ottobre

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