Grandate, batteri nell'acqua
Chiuso il serbatoio pensile

Rilevata una minima contaminazione, erogazione sospesa per precauzione fino a nuove analisi

GRANDATE - Batteri nell'acqua, chiuso il serbatoio pensile.
Un altro inconveniente all'acquedotto di Grandate che ha richiesto l'intervento dei tecnici e l'esclusione del serbatoio pensile dalla rete. In seguito a uno dei controlli interni effettuati da Acsm-Agam per conto del Comune, infatti, è stata riscontrata un'anomala presenza di batteri in due degli otto punti analizzati: il serbatoio e la farmacia Vallogini.
Il serbatoio pensile è stato bloccato e sostituito con quello centrale, la ditta Culligan Como ha verificato i valori di clorazione, mentre la Ffag di Vertemate è stata incaricata di pulire il pensile e presporre nuove analisi al termine dell'intervento. Sono stati trovati batteri coliformi sia, nel pensile, un escherichia coli. Secondo il laboratorio d'analisi dell'Asl provinciale, comunque, non ci sono pericoli per la salute.
La normativa di riferimento sulle acque alimentari, comunque, ne chiede l'assenza, ma la presenza di una sola unità non rappresenta alcuna minaccia. Dario Lucca, dell'associazione Grandate il mio paese, stigmatizza la poca pubblicità data al provvedimento: «Sfoglio per caso le pagine del sito comunale e trovo pubblicati queste comunicazioni - dice - Nessun avviso, durante il consiglio comunale di sabato 22 ottobre nessuno dice niente. Come sempre parlare di acquedotto e acqua a Grandate è un tabù. Mi domando… ma ho forse sbagliato io a cliccare sul sito del Comune?»

Altri particolari nell'articolo di Marco Pini su "La Provincia di Como" del 27 ottobre 2011

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Eco di Bergamo Grandate, dati sull'acqua