Incidente mortale a Cabiate
Perizia sul dosso incriminato

Il 6 giugno 2010 Gaetano Sesto, 17 anni di Mariano Comense, alla guida di un motorino si schiantò dopo aver superato l'ostacolo. 

CABIATE -  Sarà un perito del tribunale a chiarire i dubbi sulla corsia sopraelevata di via Padulli, a Cabiate, causa vera o presunta dell'incidente che il 6 giugno 2010 costò la vita a Gaetano Sesto, 17 anni di Mariano. Mercoledì il giudice Maria Luisa Lo Gatto ha rinviato il processo, per la nomina del perito, al prossimo 21 novembre. Il ragazzo, alla guida di un motorino, superò il dosso e finì a schiantarsi contro un paletto di ghisa, morendo quasi sul colpo.
Gli imputati sono il sindaco Maurizio Brenna, il comandante dei vigili Giuseppe Santoro, il tecnico Paolo Bedini Ferrari, l'architetto Giuseppe Vimercati, Carlo Vismara, rappresentante della ditta che fece i lavori, e il meccanico Sergio Borgonovo, presunto responsabile di alcune "migliorie" apportate al motorino, tali da renderlo più veloce e più pericoloso.

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