Cantù, la strada pericolosa
Ipotesi di un senso unico

Il Comune lo sta studiando concretamente dopo l'incidente costato la vita a una pensionata. Intanto protestano anche i residenti di via Giuseppe Longhi

CANTÙ Il Comune studia l'introduzione del senso unico in via Torre, dopo l'investimento mortale di Bertilla Roccaro, 78 anni, travolta da un'auto martedì mattina mentre stava attraversando la strada.
La rabbia dei residenti, che da tempo segnalavano in municipio i pericoli del traffico, ha sortito un primo effetto. Giovedì un sopralluogo della polizia locale. Nel pomeriggio, d'accordo con l'assessorato alla sicurezza, la decisione di affrontare l'ipotesi del senso unico. Lunedì, in un confronto con l'ufficio tecnico, si valuteranno le possibili alternative per la circolazione. E l'eventuale creazione di marciapiedi o passaggi protetti per i pedoni, oggi inesistenti.

Intanto i residenti di un'altra strada cittadina, via Giuseppe Longhi, si sono rivolti al prefetto per chiedere la posa di dossi che possano rallentare la velocità delle auto in transito. La strada è quella che consente l'accesso in città da Intimiano, prolungamento di via Arconi.

Il servizio completo su La Provincia di venerdì 28 ottobre

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