Senna, la pista ciclabile
finisce in Procura

L'opposizione ha presentato ai magistrati un esposto denunciando le presunte irregolarità del progetto che è già costato quattrocentomila euro. NOn sarebbero regolari le procedure di approvazione e inoltre non si sarebbero rispettati gli impegni progettuali

SENNA COMASCO - Dopo le polemiche politiche, la vicenda della pista ciclopedonale di via Rovelli approda sul tavolo dei magistrati, dopo che i rappresentanti delle liste di opposizione Uniti per Senna e Senna 2000 hano raccolto in un esposto le loro critiche all'iter della pratica e alla realizzazione del progetto.

Intanto le spese per la realizzazione della pista sono lievitate a 395mila euro rispetto ai 311mila preventivati. Non ci sono protezioni per chi la percorre: un rischio, visto che la strada sulla quale si trova prevede un limite di velocità di 70 km orari.

Altri dettagli sull'esposto sul numero in edicola de La Provincia

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