Zambrotta, un pagina di giornale
per non ringraziare il Comune

Messaggio a pagamento del calciatore: siete stati voi, comaschi e turisti, a confermare la bellezza del lungolago 

Una pagina intera di giornale firmata dal calciatore del Milan e della nazionale Gianluca Zambrotta. Un modo per dire «grazie» a tutti, ai comaschi, ai turisti, a chi ha passeggiato anche solo una volta sul "suo" lungolago, chiuso dalla mezzanotte del 31 ottobre, quando è scaduto il contratto di sponsorizzazione. Ma non al Comune, che non viene nemmeno nominato. E su cui Zambrotta aveva già espresso pubblicamente il suo pensiero il 16 ottobre scorso davanti ai comaschi: «In quattro mesi - aveva detto - dal Comune neanche una telefonata». E ancora: «Non pretendevo di essere pregato, ci mancherebbe, però un aiuto, un sostegno. Invece niente. Neanche una telefonata per sapere come andava, se tutto stava funzionando. Devo ammettere che la soddisfazione maggiore, l'unica direi, me l'hanno data proprio loro, le persone normali, la gente, i comaschi. Dei politici ho già detto: una delusione.

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