Unità nazionale celebrata
a Cantù e Mariano Comense

A Cantù consegnate le chiavi del museo dei Combattenti e ricordate le figure dei fratelli scultori Rigola. Discorso del sindaco a Mariano

CANTÙ e MARIANO Sono state celebrate domenica le giornate di Unità nazionale. A Cantù con una cerimonia al Sacrario dei Caduti al cimitero maggiore, dove hanno parlato il prevosto emerito don Lino Cerutti e il sindaco Tiziana Sala. Per l'occasione, l'associazione Combattenti ha consegnato al Comune le chiavi del museo che passa sotto le competenze del municipio.

Erano anche presenti i congiunti dei gemelli Luigi e Carlo Rigola, gli scultori che sono stati tumulati nel famedio del Cimitero maggiore. Tra l'altro Luigi è l'unica vittima canturina dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, del 24 ottobre 1943; cardiopatico, era morto il giorno seguente a causa dello spavento provocato dalla caduta di un enorme ordigno poco lontano dalla sua abitazione nel rione Sant'Antonio.

A Mariano, tradizionale celebrazione con omaggio al monumento ai Caduti e discorso del sindaco Alessandro Turati, che per l'occasione indossava il cappello da alpino.

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