Cantù, strisce invisibili
e i pedoni rischiano

Spesso i passaggi pedonali sono stati cancellati dall'usura del tempo e sono diventati invisibili, creando situazioni di rischio

CANTÙ Complice l'intenso traffico urbano le strisce pedonali in città sbiadiscono in fretta e spesso scompaiono del tutto. E mettono a repentaglio la vita dei passanti. Sì, perché non tutti i passaggi pedonali in città sono illuminati, molto spesso gli attraversamenti avvengono al buio con rischi molto seri per chi si avventura in mezzo alle strade, soprattutto la sera.

Ci sono dei casi sintomatici di questa situazione di disagio in città. appena fuori dalla zona 30. E' il caso del passaggio pedonale esistente tra il primo tratto della via Carlo Cattaneo e l'imbocco della via Andrea Longhi. La parte dove transitano i veicoli è totalmente cancellata. Il luogo, privo di adeguata illuminazione, è già stato teatro di investimenti proprio perché le autovetture in discesa acquistano velocità e rischiano di travolgere i passanti.

Una situazione di pericolo si ripete all'imbocco di via Uberto da Canturio, in prossimità all'uscita del Liceo artistico Melotti. Strisce cancellate in prossimità di un istituto dalla storia prestigiosa, frequentato da centinaia di studenti.

Che dire poi delle strisce tra via San Giacomo e via dei Mille: oltre alle strisce completamente scomparse ci sono quelle particolarmente sbiadite, in strade a continuo flusso veicolare, come le vie Ginevrina da Fossano o Milano.

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