Tremezzo, ponteggi da paura
abbandonati da anni

Fermo il programma di recupero di edifici in rovina lungo la strada statale Regina

TREMEZZO (m. lup.) - L'incredibile storia della riqualificazione di una estesa proprietà privata in frazione Bolvedro, porta della Tremezzo turistica affacciata sulla meravigliosa baia di San Lorenzo, si trascina da più di dieci anni ed al momento ci sono solo tenui speranze su una possibile conclusione.
Eppure gli immobili interessati da una condizione di assoluto degrado, come da probante documentazione fotografica, si trovano a due passi dalla settecentesca villa La Quiete, cara a Giuseppe Parini, dalla chiesa e dal parco pubblico "Teresio Olivelli", da poco riqualificato. Dalla curva pericolosa e dalla strettoia imposta dalle impalcature passano ogni giorno con evidenti difficoltà migliaia di veicoli.

Il 30 novembre 2009, nel momento in cui il consiglio comunale aveva approvato il Programma integrato d'intervento, era sembrato che il recupero degli immobili degradati avesse finalmente imboccato la strada giusta, tant'è vero che gli amministratori dell'epoca, forse con un'eccessiva dose di ottimismo, avevano dichiarato che «nell'arco di circa tre mesi dalla definitiva approvazione dello strumento urbanistico sarà possibile dare corso alla riqualificazione di uno degli ambiti comunali di maggior pregio, che per vicissitudini all'interno della proprietà è rimasto per lungo tempo nel degrado, tant'è vero che nell'aprile 2002 si era verificato un parziale cedimento del fabbricato più in vista sul fronte della statale Regina». Evento che aveva dato luogo alla collocazione delle transenne sul posto.

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